Quando si sceglie di comprare una poltrona a sacco, una delle prime cose da valutare sono i materiali.
Questi determinano moltissimo sulle caratteristiche della poltrone, e più essi variano diverse sono gli utilizzi che la poltrona può adottare.
I materiali di una poltrona a sacco da valutare sono sia quelli del rivestimento che quelli del riempimento. Analizziamoli in modo separato per capire meglio.
Materiali di rivestimento
Le poltrone a sacco sono diventate molto comuni negli ultimi anni, non si trovano solo nelle discoteche, nei bar e nelle spiagge, ma sono anche un oggetto d’arredo casalingo. I materiali di rivestimento si devono adeguare a tutte le necessità e perciò ce ne sono di vari tipi sul mercato.
I materiali sono:
- Ecopelle: Materiale elegante e perfetto per tutti gli ambienti interni. Alcune poltrone in ecopelle sono trattate in modo da diventare impermeabili. Un materiale che non danneggia gli animali ed è molto più economico che la pelle vera, senza compromettere la morbidezza e l’eleganza.
- Nylon o PVC: Materiali di solito economici, idrorepellenti, adatti all’utilizzo esterno e resistenti. Possono risultare un po’ scomodi sulla pelle sensibile, preferibilmente da utilizzare utilizzando pantaloni lunghi per evitare attriti sgradevoli.
- Cotone: il materiale per eccellenza. Facile da pulire sia a mano che in lavatrice, morbido al tatto, traspirante e delicato sulla pelle più sensibile. Le poltrone a sacco fatte in questo materiale sono destinate a un utilizzo prettamente interno.
- Canvas: Un materiale tecnico, spesso pensato per essere resistente all’acqua, alla polvere e difficile da usurare. Può non risultare molto morbido sulla pelle, ma di sicuro tra tutti i materiali è quello che offre più comodità in quanto a prestazioni. Si sporca molto difficilmente, non si stropiccia, è facile da pulire, resistente a tutti i tipi di spostamenti e all’acqua. Tutti questi vantaggi corrispondono anche a un prezzo maggiore che rispecchia la qualità.
- Corda: Le poltrone sacco a corda danno quel tocco di confort in più alla stanza. Sono elegantissime, per un arredamento romantico che richiama le stanze nordiche. Questo materiale di rivestimento è pensato esclusivamente per un utilizzo interno o su un luogo coperto. Non è adatto per essere a contatto con l’acqua in quanto ci metterebbe troppo tempo per asciugarsi e tornare riutilizzabile. Molto soffice e morbido sulla pelle, per una sensazione al tatto delicata e rilassante.
Quando scegli il materiale di rivestimento che più rispecchia le tue necessità valuta l’utilizzo che vuoi dare alla poltrona, se da ambiente interno o esterno oppure entrambi.
Prova a considerare anche il modo di pulizia, poiché non tutti i materiali si possono pulire allo stesso modo. Per alcuni come il cotone basta inserire la fodera in lavatrice, mentre con l’ecopelle bisogno pulire con un panno bagnato e del sapone neutro.
Tutte le istruzioni di pulizia saranno disponibili con il prodotto stesso al momento dell’acquisto, ma è comunque necessario farci un pensiero prima di procedere.
Il materiale esterno, ovvero quello di rivestimento, è quello che salterà agli occhi immediatamente, la prima impressione che si ha della poltrona, quindi deve essere invitante, elegante e possibilmente abbinarsi all’arredamento per un ambiente armonico.
Il rivestimento sarà a diretto contatto con la pelle e certi materiali possono risultare morbidi, mentre altri più ruvidi, ti consigliamo di fare un test in persona per costatare quale materiale si adatta meglio alle tue necessità e rispecchia le tue aspettative.
Materiali di imbottitura
Se i materiali di rivestimento hanno un aspetto importante alla vista, quelli d’imbottitura ricoprono un ruolo veramente primario quando si parla di poltrone a sacco. Da questi deriva il sostegno che si dà al corpo, la morbidezza della poltrona e anche la sua leggerezza. Vediamo quali tipi di materiali di riempimento esistono in commercio oggi:
- Aria: Come? Ebbene sì, alcune poltrone a sacco non sono altro che poltrone gonfiabili. Il maggior vantaggio di questo riempimento è che è gratuito, sempre disponibile e che rende le poltrone a sacco davvero leggere e quindi facili da spostare. Il sostegno che l’aria dà però potrebbe non essere apprezzato da tutti, poiché non importa quanto sia fatta bene la poltrona, questa tenderà a sgonfiarsi col passare dei giorni, nulla che non si possa sistemare con un po’ di aria in più. Le poltrone ad aria inoltre sono facili da sgonfiare e riporre ovunque senza creare ingombro. L’imbottitura ideale per chi non ha spazio.
- Palline EPS: Le palline EPS sono quelle più utilizzate per questo tipo di poltrona. Non sono altro che il polistirolo che vediamo tutti i giorni negli imballaggi, un materiale con il quale siamo molto familiari e di cui conosciamo la leggerezza e la morbidezza. Nonostante la leggerezza sostengono in modo egregio il corpo e sono in grado di attutire i colpi. Buttatici sopra e non le danneggerai e non ti farai nemmeno del male. Bisogna stare attenti che il rivestimento sia davvero resistente perché in caso di fuoriuscita possono risultare pericolose per bimbi e animali domestici, oltre a essere abbastanza difficili da pulire, poiché si incastrano dovunque. Di solito le poltrone a sacco hanno come rivestimento le palline EPS prodotte in Germania o Italia, dall’alta qualità.
- Palline EPP: Materiale caratterizzato per la sua resilienza e morbidezza, viene meno utilizzato in quanto facilmente infiammabile e quindi se vicino a fonti di calore dirette potrebbe risultare pericoloso. Ha come vantaggio quello di non trattenere odori e di essere eccezionalmente morbido al tatto.
- Memory foam: un materiale abbastanza economico che va per la maggiore. Avendo un’imbottitura di questo materiale, il relax e l’ergonomia sono all’ordine del giorno. Nonostante questo, le poltrone diventano più difficili da sfoderare. Perfetto materiale per offrire buon sostegno al corpo e mantenere una buona postura. Si pensi che questo materiale è stato inventato solo recentemente, negli anni 60, ed era stato studiato per essere utilizzato dalla NASA. Oggigiorno è reperibile molto facilmente e utilizzato per cuscini e materassi. Questo materiale è leggero e permette di spostare pouf e poltrone a sacco senza fare fatica.
- Materiali naturali: vantaggiosi dal punto di vista economico, ma anche perché non sono inquinanti al contrario di tutti i materiali descritti in precedenza. Di solito tra i materiali naturali si utilizzano alimenti come riso, ceci, lenticchie. Disponibili in tutti i supermercati di alimentari. Purtroppo questi materiali sono meno leggeri e perciò le poltrone a sacco risultano più difficili da spostare. Alcuni ritengono anche che non siano molto comodi, ma bisogna provare poiché le sensazioni variano da persona a persona.
Conclusioni
I materiali non solo influiscono sull’utilizzo, ma anche sul prezzo e la resistenza di una poltrona a sacco. Ti invitiamo a valutare bene prima di fare una scelta e fare un acquisto ponderato dopo aver valutato tutti i fattori. Non risparmiare mai sulla qualità e scegli materiali di eccellenza per la tua sicurezza e anche quella di chi ti sta intorno.
Il rapporto qualità-prezzo deve essere sempre messo in primis quando si vuole fare un acquisto.
Molte poltrone a sacco dei marchi più rinomati offrono garanzie di uno o due anni se ci sono dei problemi con dei materiali e dei difetti di fabbrica. Questo per garantirti una maggiore sicurezza e darti la certezza che qualsiasi problema dell’azienda verrà risolto da loro stessi.
Non affidarti a qualsiasi venditore e fai una scelta con la testa.
Ultimo aggiornamento 2021-10-31 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API