Correva la fine degli anni 60 e un’intrepida voglia di cambiare ed innovare, così tre sconosciuti inventori decidono di rivoluzionare l’oggetto iconico di un salotto tradizionale: la poltrona.
Propongono allora la poltrona Sacco, nient’altro che un sacco riempito di palline di polistirolo, su cui sedersi, sprofondare e rilassarsi.
Un concetto moderno, innovativo ma rischioso, che viene accolto dall’azienda Zanotta, dopo un rifiuto iniziale del prototipo da un’altra azienda, che inizia con la produzione in serie.
Poltrona a sacco: un’idea originale
Se si dovesse descrivere con una sola parola questo tipo di poltrona sarebbe senza dubbio originalità.
Né l’inventore della poltrona, né l’oggetto stesso rimangono inosservati, ricevendo premi che riconoscono il design innovativo, fino ad essere esposto in varie mostre dove solo i designer più rinomati ottengono un posto.
Si tratta di un’invenzione rivoluzionaria del tutto italiana, gli inventori Piero Gatti, Cesate Paolini e Franco Teodoro vengono accolti da Aurelio Zanotta a Torino.
Fino ad oggi la poltrona a sacco è sinonimo di modernità, non importa il materiale, il tessuto o il rivestimento, è sempre un oggetto che richiama l’attenzione ovunque si veda.
Arredamento nei musei e nei salotti italiani e non
Non appena si è iniziato a produrre questo oggetto di arredamento e di grande design, è stato esposto in mostre internazionali di design e addirittura nel MoMa a NYC.
Questo perché si trattava di un concetto innovativo ed iconico, in grado di rompere le convenzioni tradizionali di poltrona, danno un tocco moderno e pop ai salotti.
La poltrona conquista rapidamente la fama, anche in TV con un conosciuto sketch in cui Fantozzi non riesce a sedersi sulla poltrona, una scena che mostra la difficoltà della borghesia ad adeguarsi al passo del tempo e ai rapidi cambiamenti che il mondo moderno comporta.
La poltrona a sacco oggi
Ancora al giorno d’oggi la poltrona a sacco rappresenta la modernità, e diventa un oggetto utile quanto di design.
Una combinazione per nulla scontata, dato che non sempre queste due qualità vanno di pari passo.
Oggigiorno sono molti i brand che producono l’oggetto, con variazioni di prezzo, di dimensioni, di rivestimento, di tessuti ecc.. Per scegliere quale fa al caso tuo ti consiglio di fare una buona ricerca e valutare qualità e prezzo prima di procedere all’acquisto.
L’azienda di produzione originale di questa poltrona, come detto, è Zanotta, ma al giorno d’oggi sono davvero tanti i brand che offrono questo oggetto per cui si ha davvero l’imbarazzo della scelta.